Not(t)e dei senza dimora a Verona
17 ottobre. Giornata mondiale di lotta alla povertà e Notte dei Senza Dimora.
Verona non è rimasta a questi eventi e ha deciso di organizzare due momenti forti dedicati al tema. Il primo è stato sabato scorso, con lo svolgimento di un incontro con le realtà del terzo settore attive nella lotta alla povertà, per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema delle persone senza dimora. Ci spiega Elisa Castioni, referente della Casa accoglienza Il Samaritano di Caritas Verona: «Si è trattato di un incontro dedicato alla conoscenza del fenomeno senzatetto e dei diritti che spesso queste persone non hanno, su tutti quello di un ottenimento di una casa, con il chiaro obiettivo di arrivare a dormitori zero entro il 2027. Ma anche il diritto alla salute, con prevenzione e cura delle patologie di strada. Infine, è stato un bel confronto tra le varie realtà del terzo settore che seguono questo fenomeno, con proposte per migliorare i servizi a supporto delle persone senza dimora e con la volontà di rinforzare la relazione tra le istituzioni».
Le Associazioni promotrici, oltre a Caritas diocesana veronese, sono il Cestim, la Ronda della carità, Avvocato di strada, Croce Rossa Italiana, Coop. Santa Maddalena di Canossa, Medici per la pace, Milonga e One bridge to Idomeni.
Il 17 ottobre ci sarà il secondo momento, ancor più significativo, cioè una serata in piazza e una notte al Rifugio Ronda per sperimentare e condividere cibo, parole e musica con chi non ha una casa. Più precisamente in Piazza Bra, sulla scalinata del municipio, alle ore 18, ci sarà un flash mob a tema dal titolo “Not(t)e senza dimora”. E per essere sul pezzo, è necessario seguire le pagine social degli organizzatori. Mentre a seguire, alle ore 20, presso il Rifugio Ronda, in via Campo Marzo 32, sarà organizzata una cena solidale, offerta dalla Comunità Islamica, e proseguirà la serata a suon di musica, anzi di Not(t)e. Per dare visibilità e la giusta importanza, almeno per una sera, agli invisibili della città.