off

Un nuovo sportello per Verona

Sportello Unico del Comune di Verona, ma anche Centro di Ascolto e Centro Servizi in favore di tutte quelle persone che ne hanno bisogno. E’ questo il nuovo Sportello inaugurato martedì 24 ottobre presso i locali ristrutturati a lato della parrocchia del Tempio Votivo, zona stazione di Verona.

Il nuovo sportello continuerà ad essere l’unica porta di ingresso a tutti gli asili notturni della città, ma diventa anche collettore di tutti i servizi sulla grave marginalità presenti in città e permetterà di dare orientamento e indicazioni utili. Grazie alla collaborazione con la coop. Comunità dei Giovani, Caritas nei nuovi locali potrà svolgere un servizio migliore oltre che lo sviluppo di altre competenze sulla grave marginalità.

Con i suoi quattro uffici, una grande sala d’attesa, una guardiola, oltre che i servizi igienici, al Tempio Votivo nascerà con il tempo un vero e proprio Centro di Ascolto Caritas dedicato alla grave marginalità a 360 gradi.

Il Vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, si dice entusiasta di questa iniziativa: “Questo è un luogo solido, sicuro, significativo per tutte quelle persone in difficoltà, per i poveri di ogni tipo, per quelle situazioni difficili che sembrano inguaribili, ma che non sono incurabili. E’ fondamentale offrire alle persone un luogo sicuro, di ascolto, un posto di umanizzazione, dove venga portata umanità. Ringrazio il Comune di Verona, nella persona dell’assessora al sociale Luisa Ceni, le cooperative che collaborano con la nostra Caritas diocesana e i padri filippini che ci ospitano, per la realizzazione di questa nuova casa, che tra l’altro si trova in un luogo strategico nel centro di Verona”.

Il Vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, insieme al direttore di Caritas, mons. Gino Zampieri, al vicedirettore di Caritas, Marco Bonato, al direttore del Samaritano, Marco Zampese, e al parroco del Tempio Votivo, don Michele Nicolis, firmano l’accordo per la nascita del nuovo Sportello Unico.