Comune e Diocesi di Verona insieme per i senzatetto ammalati. Un immobile rimesso a nuovo nel 2019 con 24 posti letto (ridotti alla metà causa Covid), suddivisi in piccole camere con bagno, con volontari e operatori professionali a disposizione di persone che si trovano in situazioni di grave disagio.
Dal 25 novembre 2019 è aperto in via Corbella a Cadidavid il nuovo centro di accoglienza destinato a persone che hanno bisogno non solo di un posto dove dormire la notte, il classico dormitorio, ma anche di assistenza diurna e di un adeguato supporto infermieristico.
Senzatetto con problemi di salute che non possono uscire di giorno, oppure persone che escono dall’ospedale con un’ingessatura ma non hanno una casa.
L’anno 2020 ha coinciso con la scelta di confermare l’esperienza della struttura di Via Corbella, trasformandola da accoglienza solamente per il tempo invernale a struttura ordinaria per persone senza dimora con problematiche sanitarie. In questi anni si sono succedute poi diverse collaborazioni con partner vari per rendere il servizio più efficiente, ma anche per ampliare il lavoro di rete.
Senzatetto con problemi di salute che non possono uscire di giorno, oppure persone che escono dall’ospedale con un’ingessatura ma non hanno una casa. Perché nessuno rimanga indietro.
E forse non è solo un caso che una struttura dedicata a persone ammalate, si trovi proprio in una via di Verona, che porta il cognome Corbella. Anche per questo Caritas ha ribattezzato il centro Casa Corbella, dedicandolo a Chiara Corbella, morta dopo lunga malattia nel 2012 a soli 28 anni, e per la quale la Chiesa ha aperto la causa di beatificazione e canonizzazione.