La necessità di uno spazio come questo è stata spesso manifestata apertamente anche dagli ospiti della struttura di accoglienza notturna. Viene espressa non solo come esigenza di trovare un luogo accogliente e sano in alternativa alla strada, ma anche come riparo dal contatto quotidiano con un ambiente che fornisce occasioni di ricaduta in comportamenti devianti, dipendenze, stili di vita che sentono la necessità e la volontà di abbandonare. Un altro bisogno significativo che viene quotidianamente espresso è quello di poter “fare qualcosa” di utile, di costruttivo, come anche di riflettere su di sé e creare relazioni positive in alternativa a quelle non sane provenienti dalla vita sulla strada.
Questo ha convinto ancora di più Il Samaritano a costituire un servizio di centro diurno, con spazi propri, in cui poter offrire ospitalità e servizi di base e proporre attività occupazionali e formative che vengono sperimentate su piccola scala e risultano utili e significative per le persone che vi sono coinvolte.
Tra le attività proposte durante l’anno:
- laboratori “del fare” (falegnameria, giocattoli, scarpe, riparazione biciclette, piccolo orto)
- laboratori di autonomia (cucina, lavanderia-stireria, informatica)
Un’altra attività che è iniziata nel 2022 è quella legata alle uscite in gita a Verona tra operatori, volontari e ospiti. Un’iniziativa che è piaciuta fin da subito a tutti gli ospiti. (LINK)
Infine alcuni ospiti sono impegnati nella vendita di riviste sul mondo della grave marginalità e che sono legate al mondo Caritas e con le quali il Samaritano collabora da anni: le riviste di Scarp de Tenis (LINK) all’esterno delle chiese di alcune parrocchie di Verona.