Il Progetto Esodo nasce dall’incontro delle volontà della Fondazione Cariverona, della Caritas Diocesana Bellunese, Veronese e Vicentina, del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, di promuovere e sostenere percorsi strutturati ed organici di inclusione socio-lavorativa a favore di persone detenute, ex-detenute o in esecuzione penale esterna.
Si è favorita la creazione di una rete di organizzazioni, coordinata da Caritas, in grado di definire gli interventi e di inserirli all’interno di una cornice caratterizzata da obiettivi e finalità condivise.
Il Progetto Esodo si sviluppa in specifici percorsi personalizzati in grado di assicurare un effettivo ed efficace accompagnamento della persona detenuta coinvolta all’interno di quattro aree:
- Area della Formazione
- azioni formative all’interno del carcere al fine di fornire competenze professionali alle persone detenute
- Area dell’Inclusione sociale
- azioni di sostegno alla persona con colloqui individuali ed attività di gruppo
- fornire vestiti alle persone detenute che non hanno familiari all’esterno che provvedono per loro
- accoglienza residenziale per le misure alternative alla detenzione o per chi a fine pena non ha nessuno che lo accoglie
- Area del Lavoro
- orientamento lavorativo
- ricerca del lavoro
- tirocini formativi
- formazione esterna con voucher
- ricerca di aziende disponibili all’assunzione
- Area della Sensibilizzazione
- azioni di promozione e di sensibilizzazione sulle tematiche legate alle persone detenute.
Nel 2021 è stato creato al Samaritano uno Sportello Orientamento Giustizia.